A tutta la comunità scolastica
e ai Sindaci
dei Comuni di
Soncino e Genivolta
All’intera comunità scolastica rivolgo il mio saluto sincero.
Ho percorso insieme a Voi due anni intensi che si sono contraddistinti per il cammino percorso insieme ed i legami che si sono costruiti. Un cammino che insieme alla Comunità scolastica ho percorso con un incarico di reggenza, teso a vedere questa scuola non come un elemento residuale, ma come un’ulteriore tessera, ma non meno importante, del già intricato puzzle della mia attività lavorativa, alla guida del mio Istituto di titolarità.
Con passione e forte senso di responsabilità ho cercato di guidare l’Istituto Comprensivo di Soncino, avendo l’obiettivo di valorizzare le singole professionalità e proiettarle verso percorsi di crescita, partendo dalla nobiltà della nostra “missione” che è quella di educare e formare ogni singolo alunno che ci viene affidato.
Ringrazio i collaboratori scolastici per la sincera stima manifestata nella cordiale accoglienza quotidiana e per il servizio prestato ogni giorno con impegno e sacrificio.
Il mio grazie sincero alla D.S.G.A., ad Elisabetta Aceti, che per ben due anni (e un pezzetto) è stata un’infaticabile compagna di lavoro e per il suo valido e competente supporto; per essere sempre attenta al perseguimento dell’efficienza e della qualità dell’istituzione, unitamente agli assistenti amministrativi tutti, sia quelli “storici” sia quelli di recente arrivo nell’Istituto.
Ringrazio il Presidente del Consiglio d’istituto, per la sua collaborazione, unitamente ai Consiglieri: grazie per avermi supportato e per aver dato fiducia al mio operato nell’arco di questi due anni pieni ed intensi in cui la scuola di Soncino ha intrapreso percorsi di cambiamento anche organizzativo.
Non può mancare il ringraziamento nei confronti dei rappresentanti delle Istituzioni dei comuni che ricadono sull’Istituto Comprensivo: con tutti ho instaurato un ottimo dialogo di apertura e collaborazione per raggiungere l’obiettivo prioritario di ben operare per la comunità scolastica.
Un caro saluto e ringraziamento a tutti i genitori: siate sempre promotori di una collaborazione proficua e di un legame forte con l’Istituzione per divenire insieme “comunità educante”. Scuola e famiglia, oggi, rappresentano un asse fondamentale che necessita di un solido rapporto e sinergia, in modo da essere insieme “guide sapienti” della crescita dei nostri studenti.
A tutti gli alunni dell’Istituto, dai piccoli della scuola dell’Infanzia ai più grandi della scuola primaria fino ad arrivare agli studenti della scuola secondaria: abbiate sempre rispetto dei vostri Maestri, dei vostri Insegnanti che, con amore e cura, accompagneranno la Vostra
crescita. Siate sempre curiosi, ponetevi domande, nutrite dubbi e abbiate sempre “Sete di sapere”! Il desiderio di apprendere nasce dalla curiosità, dal cercare di andare oltre e così, giorno dopo giorno, costruirete quel “muro” di conoscenze e competenze i cui “mattoncini”
rappresentano i tasselli che aggiungerete, man mano, nel percorso di crescita e di studio.
Un ringraziamento particolare ai miei Collaboratori, Delia e Cosimo, che mi hanno costantemente supportato con tenacia e spirito collaborativo; disponibili e pronti ad affrontare i piccoli e, a volte, più grandi problemi che la gestione della scuola ha posto.
A voi docenti dell’intero Istituto Comprensivo di Soncino, il compito di valorizzare lo stile cognitivo, unico e irripetibile, di ogni singolo alunno, in modo da farlo crescere in maniera armonica. A voi il compito di dare, ogni giorno, nuovo e vivido significato alla “nobiltà” della
vostra professione con cui la Scuola, diventa sempre più luogo di educazione e formazione, che forma e forgia menti e cuori, educandoli a cercare domande e non risposte preconfezionate; Scuola, sede e depositaria, della mission educativa proiettata verso le promesse del futuro ma con lo sguardo volto alla solidità dei volumi, dei libri …
“Che cosa straordinaria possono essere i libri. Ti fanno vedere posti in cui agli uomini succedono cose meravigliose. Allora la testa ti parte per un altro verso, gli occhi scoprono prospettive fino a quel momento inedite. E cominci a farti parecchie domande”.
Andrea Camilleri
Con stima e affetto!
Il Dirigente Scolastico
Raffaella Ferranti
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